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Oggi moriva Lisa Gherardini l'enigmatica Gioconda

La madonna fiorentina fu realmente la modella di Leonardo da Vinci per il dipinto della Gioconda come sostengono i maggiori storici dell'arte?

Il 15 luglio 1542 moriva Lisa Gherardini, il suo è forse uno dei volti più conosciuti al mondo, icona rinascimentale di madonna fiorentina.

A ricordarla oggi è il Comune di Firenze che sui social rilancia un mistero mai risolto "Ma se il suo volto è conosciutissimo, possiamo dire altrettanto della sua identità?".

"Da un punto di vista storico - è quanto evidenzia oggi Palazzo Vecchio celebrando la memoria della Gherardini - la maggior parte degli esperti sono d’accordo per il sì. Lisa Gherardini, moglie di Francesco del Giocondo, sembra proprio essere la donna ritratta nel quadro più famoso del mondo, come Giorgio Vasari, già cinque secoli fa, ci aveva raccontato. Il quadro fu commissionato a Leonardo nella primavera del 1503 dal marito di Lisa, forse in occasione di una lieta gravidanza, ma non fu mai consegnato dal pittore perché rimasto incompiuto. Il genio di Vinci era legato in modo particolare a questo quadro, tanto da portarlo con se in Francia, ma sul perché lo fosse c’è assoluto mistero".

A Firenze una campagna di scavi effettuata tra le antiche pareti del Convento di Sant'Orsola, guidata dallo studioso Silvano Vinceti sostenuto da Stefano Giorgetti per la Provincia di Firenze, ha cercato di dare una risposta al grande enigma con l'obiettivo di recuperare i resti ossei di Lisa Gherardini per poi affidarli ad una ricostruzione tridimensionale del volto partendo dal teschio. Gli scavi hanno rivelato la presenza di alcune cripte ma senza portare all'identificazione dei resti. Vinceti nella sua ricerca è partito da alcuni documenti che testimoniano la tumulazione della Gherardini presso il Convento delle Orsoline.

Esistono esperti che da anni rinnegano non solo che Lisa Gherardini sia stata la modella di Leonardo ma che la stessa Gioconda esposta al Louvre di Parigi non sia in realtà l'opera realizzata dal genio di Vinci come sostiene Riccardo Magnani secondo il quale "Nonostante possa forse essere considerato il dipinto più famoso e conosciuto al mondo, inspiegabilmente è oggetto di una lunga serie di luoghi comuni" dice Magnani nel suo libro "Ceci n'est pas Leonardo" ed aggiunge "Il ritratto di Lisa Gherardini, detta "Mona Lisa", non è quella esposta al Louvre. Attenzione, non sto dicendo che la versione esposta sia un falso. Lungi da me pensarlo. Sto proprio dicendo che il dipinto conosciuto più di qualunque altro nel mondo non è il ritratto della Mona Lisa descritto dal Vasari ne Le Vite, né tanto meno quella che in un elenco testamentario del 1525 comprendente i beni di Gian Giacomo Caprotti, detto Salai, viene per la prima volta menzionata come la Honda. Si tratta proprio di un altro quadro, insomma".