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Offese web all'autista, esposto alla magistratura

"Se avessero sparato all’autista sarei felice". Questo il commento scritto su Facebook e segnalato alla polizia postale di Firenze dalla Rsu Ataf

Dopo che si era diffusa la notizia che un bus della linea 35 era stato colpito da uno sparo, che ne aveva infranto un vetro laterale (poi rivelatasi una sassata), un utente di Facebook ha commentato il fatto, riportato sul social network nella pagina di un sito locale di informazione, scrivendo “Penso sia una bufala ma se avessero sparato all’autista sarei felice”. 

La Rsu di Ataf ha ritenuto opportuno interpellare la Magistratura perché si verificasse la sussistenza di estremi di reato nella suddetta frase, e, qualora fossero ravvisati, ha chiesto si procedesse a livello civile e penale contro l’autore.

"Troppi - si legge nella nota della Rsu Ataf - sono stati gli eventi di violenza, fisica e verbale, che gli autisti Ataf hanno dovuto subire in tempi recenti, spesso causati da motivazioni di cui i lavoratori non sono stati minimamente responsabili: la Rsu di Ataf ha deciso di dire basta, e di non tollerare oltre il verificarsi di tali episodi: gli autisti subiscono la difficile situazione del traffico fiorentino e del servizio erogato esattamente come gli utenti ed i cittadini, e non possono né devono essere lo sfogatoio di nessuno: da oggi in poi, pertanto, qualsiasi episodio di violenza anche verbale, o pubblicato su social network come Facebook, sarà denunciato alla magistratura, che procederà caso per caso secondo quanto riterrà opportuno fare.