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Offese all'artificiere ferito, scatta la denuncia

Il sindacato di polizia Ugl denuncerà un padovano per le parole ingiuriose usate su facebook verso il sovrintendente ricoverato dopo l'esplosione

Il post è stato rimosso dopo che centinaia di poliziotti, 420 solo in un'ora, hanno segnalato il messaggio agli amministratori di facebook.

"Abbiamo dato mandato al nostro avvocato - ha detto il segretario generale del sindacato Ugl Valter Mazzetti - di procedere legalmente in ogni sede per ridare la giusta dignità umana e professionale al collega che ha portato serie lesioni permanenti". 

L'Ugl sostiene di conoscere l'identità dell'autore del post e sostiene che in passato sia stato candidato alle elezioni comunali di Sant'Elena d'Este. Tra le offese inserite sul social network si leggeva, tra l'altro: "'solo uno?, peccato che non sia morto'' e ancora ''ovviamente è una bufala; se li fanno da soli questi finti attentati per far presa sulla popolazione demente e poi fare leggi anti libertà''. 

"Sembra assurdo e ci lascia veramente esterrefatti, oltre che profondamente indignati - ha aggiunto Mazzetti - vedere come ci siano persone così miopi o condizionate culturalmente e ideologicamente da non vedere il grande e difficile lavoro che quotidianamente svolgono le forze dell'ordine al servizio della democrazia per mantenere la convivenza sociale più sicura e rispettosa possibile. Un lavoro che, troppo spesso, purtroppo, è costato sacrifici immani, anche estremi, per i poliziotti e per i loro genitori, mogli, mariti, figli. Un lavoro complesso, il nostro, per cui la dignità umana e professionale del poliziotto, come nel caso di specie, viene brutalmente violentata da quella che considero solo una miseria dell''animo umano".