Attualità

Occupazione abusiva, sale la protesta dei vicini

Prima lo sgombero dallo stabile di viale Corsica, quindi la nuova intrusione in un edificio a pochi passi. E tra i residenti serpeggia scontento

La protesta nello stabile occupato di viale Corsica, poi sgomberato

Serpeggia lo scontento e monta la protesta tra i residenti di via Ponte di Mezzo, teatro di un'occupazione abusiva nella palazzina al civico 32. L'intrusione nello stabile si è verificata pochi giorni dopo lo sgombero dell'edificio di viale Corsica 81, a pochi metri di distanza.

All'indomani delle operazioni di liberazione di quei locali da parte delle forze dell'ordine, la zona era stata teatro di cortei di protesta da parte degli ex occupanti di Corsica 81, con danneggiamenti e cassonetti dati alle fiamme, fumogeni e vetrine spaccate. Insomma, momenti di guerriglia urbana che i residenti vorrebbero proprio non dover rivedere.

Intanto il vicinato lamenta la situazione nella palazzina di Ponte di Mezzo 32, uno stabile senza soluzione di continuità con quelli adiacenti. Una nostra lettrice ci scrive a nome di altri residenti della zona: "Hanno occupato e vandalizzato un intero stabile stretto tra altri palazzi e affacciato su un vasto nucleo di condomini abitati invece da famiglie e cittadini perbene, che rispettano le regole e la legalità, pagando affitti, tasse, multe e mutui. Eppure lo sanno bene assessori e compagnia bella che non si tratta di un'occupazione di famiglie, magari con figli, che hanno un reale bisogno abitativo". La richiesta? "Vogliamo che venga fatto qualcosa ora per evitare una nuova guerriglia urbana nel quartiere. Abbiamo già dato".