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Nuovo stadio, Nardella tira dritto, Fi insorge

Nessun dibattito in Consiglio comunale sulla variante urbanistica a Castello per spostare la Mercafir. Ironia dei consiglieri azzurri:"Il Pd ha paura"

Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha assicurato che il progetto del nuovo stadio della Fiorentina va avanti e che non ci sarà alcun dibattito in Consiglio comunale sulla variante di Castello. "Il fatto che la variante di Castello non debba essere approvata in consiglio comunale accelera i tempi perché basta solo il doppio passaggio in giunta - ha detto Nardella - Dal punto di vista tecnico siamo quasi pronti per portare la delibera, aspettiamo che gli uffici mettano a punto gli ultimi aspetti". 

Un'affermazione che, però, ha scatenato l'ironia delle opposizioni in Palazzo Vecchio con Forza Italia che è subito passata in attacco: "La giunta Nardella intende proseguire saltando il passaggio in consiglio della variante per lo spostamento della Mercafir, eludendo così un dibattito cruciale che a quanto pare spaventa il Pd". Lo hanno detto i consiglieri comunali Jacopo Cellai e Mario Tenerani. "Ma la vera domanda è: senza più scadenze certe, quali tempi avrà la realizzazione del nuovo stadio? Vorremmo avere qualche certezza in più in merito, altrimenti temiamo di assistere a una ''novella dello stento'', con rischi sia per il nuovo stadio che per il futuro di Mercafir". Al riguardo, aggiungono i consiglieri, "ricordiamo l'impegno preso dalla giunta Nardella di mettere nero su bianco lo spostamento a Castello entro il 31 dicembre 2017 del mercato, stadio o non stadio; siamo a metà aprile 2018 e ancora non è successo nulla".

Dal canto suo Nardella ha detto: "Stiamo con i piedi per terra, siamo realisti e sappiamo che questi obiettivi, sia lo stadio che la nuova pista dell'aeroporto sono alla nostra portata".