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Nuovo guasto e Sollicciano resta al gelo

La Camera penale ha segnalato l'emergenza freddo ed è intervenuta la misericordia per fornire al carcere quattrocento coperte per i detenuti

Un guasto all'impianto di riscaldamento ha fatto scattare l'allerta all'interno del carcere di Sollicciano, tra Firenze e Scandicci. La Regione Toscana e la Misericordia di Firenze sono intervenute dopo la segnalazione giunta dalla Camera penale di Firenze che in una nota ha spiegato "Fa freddo perché il riscaldamento si è guastato ancora, come nel 2018". I volontari hanno fornito all'impianto carcerario circa quattrocento nuove coperte per rispondere al freddo delle prossime ore.

"Meno male che c'è la Misericordia!" è l'esclamazione usata dal direttivo dei penalisti di Firenze che si sono rivolti al ministro Alfonso Bonafede con l'auspicio che possa "spiegare ai detenuti come sia possibile che l'impianto si guasti puntualmente ogni anno". "A Sollicciano fa freddo anche se ci sono 14 gradi - hanno concluso i penalisti - perché ci sono infiltrazioni di acqua è l'umidità non si elimina".

Sul caso sono intervenuti Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune "Abbiamo appreso dalla segnalazione della Camera Penale di Firenze dell’ennesima emergenza freddo a Sollicciano, dovuta a un impianto di riscaldamento nuovamente guasto. Se le temperature sono lievemente salite rispetto al freddo di qualche giorno fa, all’interno di Sollicciano è noto come il clima sia ai limiti della sostenibilità e comunque inaccettabili in termini di dignità umana.Tanto che Misericordia e Regione Toscana si sono attivate per fornire delle coperte. Il 15 di agosto si parlava di costruire un nuovo carcere, oggi il volontariato si muove per mitigare il disastro dell’attuale situazione carceraria sul nostro territorio. Lunedì chiederemo conto della situazione alla nostra Amministrazione".