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Nuovo Franchi, Commisso esulta ma non si sbilancia

La Fiorentina ha espresso soddisfazione per l'approvazione dell'emendamento a favore delle nuove infrastrutture ma restano le condizioni già dettate

La Fiorentina in seguito all'odierna approvazione dell'emendamento a favore della realizzazione di nuove infrastrutture sportive in Italia ha espresso soddisfazione ed ha ringraziato "tutte le Istituzioni ed i soggetti coinvolti, sia politici che sportivi che, insieme al Club Viola, rappresentato in particolare da Joe Barone, si sono adoperati in questi mesi affinché una nuova Legge per gli stadi si potesse davvero concretizzare" con una nota ufficiale.

"Rocco Commisso e la Società Viola - si legge ancora nel comunicato - hanno già da giugno dello scorso anno preso a cuore questa necessaria riforma che, con l'ausilio della nuova Legge, si spera possa contribuire a far crescere il sistema calcio italiano ed a farlo ritornare competitivo in Europa e nel mondo. Nei prossimi giorni verranno analizzati nel dettaglio tutti gli aspetti applicativi affinché la Fiorentina possa comprendere al meglio le nuove possibilità sulle quali potrà contare per realizzare un nuovo stadio a Firenze".

Ed infine "Rimangono invariati i punti cardine già espressi il 6 giugno 2020 da Rocco Commisso in merito ad un possibile nuovo stadio al posto dell’attuale Artemio Franchi, ovvero la responsabilità del progetto, inclusi il controllo da parte di chi investe, la certezza di tempi giusti e la concreta possibilità di realizzare un nuovo stadio moderno e funzionale che la Città di Firenze e tutti i tifosi della squadra Viola meritano".