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Nuovi vigili con le divise usate dai colleghi

"La municipale è ridotta agli stracci?" è la domanda che i consiglieri comunali Antonella Bundu e Dmitrij Palagi hanno rivolto al sindaco di Firenze

Il recupero e lavaggio delle divise usate dai vigili urbani di Firenze sarebbe il procedimento adottato da Palazzo Vecchio per la vestizione delle nuove leve, è quanto sostengono i consiglieri Antonella Bundu e Dmitrij Palagi che hanno interrogato il sindaco per avere chiarimenti.

Bundu e Palagi hanno spiegato "Per inquinare meno e risparmiare è possibile che in alcuni casi le divise della Polizia Municipale sia opportuno che vengano nuovamente utilizzate. In modo eccezionale e con buon senso. Non come scelta strategica, come invece appare da una determina dirigenziale che stanzia una cifra pur modesta di 2440 euro che va nella direzione opposta di quello che invece viene richiesto anche dalle rappresentanze delle classi lavoratrici. Il servizio di lavanderia dovrebbe essere previsto per le divise in uso, non per quando vengono restituite". 

"Maggioranza e destre non fanno a gara a chi vuole più divise per le strade? Che almeno le acquistino e le lavino! Recuperare l'usato è buona pratica, ma non la si dovrebbe applicare partendo dalle divise di chi lavora, solo perché non si hanno i soldi per vestire le nuove assunzioni. Altro che droni, giubbotti antiproiettile e fucili a pompa di cui discute il resto della politica. Abbiamo troppe figure istituzionali che si emozionano quando si parla di armi e forze dell'ordine. Essendo di sinistra, abbiamo il vizio di partire dalle persone e dalla loro condizione lavorativa. Per questo chiederemo conto all'Amministrazione se sia intenzionata a prevedere un servizio di lavanderia e sanificazione per il vestiario" hanno concluso.