Attualità

Nuovi accessi pedonali agli argini dell'Arno

Un nuovo tratto di percorso sull’Arno, dove c’era un argine non passeggiabile, adesso sarà transitabile dai mezzi di bonifica e dalle persone

Negli ultimi giorni il Consorzio è intervenuto in sponda sinistra tra l’Argingrosso e via della Fonderia, un sopralluogo è stato effettuato dal presidente del Consorzio Marco Bottino, l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re e il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni.

Sull’Arno lungo via della Fonderia, dopo che negli scorsi mesi si era provveduto al completo restauro delle murature di sponda appena sotto i giardini di Santa Rosa, il Consorzio ha provveduto a risistemare la viabilità carrabile e a ripristinare tutti gli accessi pedonali verso la golena sia ad uso del campo gara pesca Fipsas che della pubblica fruibilità. Sull’Arno all’Argingrosso invece è stato fatto un importante lavoro di ringrossamento e di adeguamento della viabilità arginale per una migliore e maggiore manutenzione ma anche in questo caso per la fruibilità pubblica.

“Per questo intervento del valore di circa 40 mila euro - ha spiegato il Presidente del Consorzio Marco Bottino - sono state impiegate terre di deposito rimosse poco più avanti alla confluenza con la Greve, dunque un lavoro a km 0, di grande rispetto e pregio ambientale; con questa nuova sistemazione sarà ora possibile per noi eseguire gli sfalci più facilmente dalla sommità arginale e non più dalla strada mentre i fiorentini avranno una nuova opportunità per una passeggiata nel verde in città”. “Dopo il recente completamento della messa in sicurezza del tratto finale del Mensola che confluisce in Arno - ha detto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re -, il Consorzio di Bonifica prosegue con le opere per i nuovi accessi e percorribilità sugli argini in sponda sinistra dell’Arno tra Argingrosso e Fonderia. Interventi che permettono di riqualificare e rilanciare la vivibilità del fiume, arginando il rischio idraulico e confermando quanto questi investimenti siano importanti per il nostro territorio e la sicurezza dei cittadini”.

“Sono piccoli interventi molto importanti che aumentano la fruibilità di luoghi naturalmente belli e del nostro fiume-  ha detto il presidente Dormentoni -, quindi la qualità della vita nel nostro quartiere. Aumentano inoltre la capacità di presidio e controllo da parte dei cittadini oltre alle opportunità di spostarsi con la mobilità elementare, pedonale e ciclabile, che è un obiettivo ancora più fondamentale nella nuova fase post emergenza covid”.