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Nuove scadenze per pagare il suolo pubblico

Il canone per l'occupazione del suolo pubblico ha subito variazioni a causa del Covid, dalle scadenze per il pagamento alla riduzione degli importi

Il Comune di Firenze ha rinviato al 30 novembre la scadenza del pagamento della tassa del suolo pubblico per i chioschi alimentari, gli ambulanti non alimentari, i taxi e gli alberghi in relazione agli stalli di sosta. lo slittamento è valido anche per il canone per gli impianti pubblicitari.

 “Consapevoli degli effetti della crisi e delle esigenze di sostenere la ripartenza, continuiamo a mettere in campo interventi che aiutano le attività in una fase che sappiamo essere molto complessa” ha detto l’assessore al Bilancio Federico Gianassi.

Si tratta di rinvii che valgono circa 5 milioni che sommati a quelli già deliberati raggiungono complessivamente gli oltre 65 milioni di euro. Prima delle nuove scadenze l’importo inizialmente previsto sarà ridotto tenuto conto del periodo di chiusura disposto da norme nazionali e delle condizioni poste alla ripartenza. Questi provvedimenti si aggiungono a quelli già adottati sempre su Cosap e su Tari. 

Il Cosap, canone per l’occupazione suolo pubblico, di norma prevede tre rate annuali con prima scadenza per le attività di somministrazione al 30 aprile e per i mercati al 31 maggio. A seguito della crisi post Covid-19 è stato oggetto di diversi provvedimenti. Con un primo provvedimento la scadenza del pagamento Cosap è stata posticipata al 30 novembre 2020 per tavolini e dehors. Con il provvedimento odierno slitta al 30 novembre il termine Cosap anche per gli ambulanti non alimentari, i chioschi alimentari – e che quindi sono stati chiusi; non i banchi alimentari che invece hanno sempre operato -, i taxi, gli spazi sosta degli alberghi. Per le altre occupazioni di suolo pubblico permanenti (tra cui i passi carrai) le scadenze restano tre ma con rinvio: il 31 luglio 2020 la prima rata (anzichè il 31 maggio), il 30 settembre la seconda rata e la terza rata il 30 novembre. Per tutte le occupazioni di suolo pubblico che sono state chiuse per legge il Cosap è azzerato per tutto il periodo della sospensione disposta da decreto. Per il canone relativo ai dehors è stato inoltre disposto l’azzeramento da marzo fino a ottobre incluso, in coerenza con le disposizioni del Dl rilancio. Per il canone impianti pubblicitari dovuto per mezzi pubblicitari “permanenti” le scadenze dalle tre iniziali - 31 luglio, 30 settembre e 30 novembre - diventano una per tutti i contribuenti al 30 novembre, con la delibera odierna.