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Nuove regole sul bus, più vicini ma non troppo

Il comitato di sicurezza di Ataf si è riunito per stabilire la riorganizzazione del servizio alla luce dei nuovi limiti contro l'epidemia di Covid

L'allentamento delle misure restrittive contro l'epidemia di Covid 19 ha aumentato la capienza degli autobus, gli autisti che in un primo momento si sono detti perplessi sull'aumento dei passeggeri a bordo, hanno partecipato ad un incontro con l'azienda per riorganizzare il servizio.

Il Comitato di sicurezza aziendale ha reso noto che sarà cambiata la cartellonistica a bordo per adattarla alla nuova fase aggiungendo che "Già ad oggi la capienza è al 60 per cento di quanto previsto dal libretto di circolazione". 

Tra le novità sarà eliminato l'obbligo di indossare i guanti. Resta inalterata la chiusura della porta anteriuore con una catena a separare i passeggeri dal posto guida. Le regole per la salita e discesa dei passeggeri sono le stesse della fase di lockdown, portiere centrali e posteriori.

La verifica dei titoli di viaggio "Sarà effettuata a terra" hanno ribadito gli autisti della rappresentanza sindacale, mentre per la circolazione dell'aria a bordo è consigliato ai conducenti di "aprire le portiere quando possibile per garantire l'areazione".

Infine i bagni chimici predisposti per il personale "L'attuale concessione del suolo pubblico ha una durata fino al 31 agosto. La proroga del servizio dipende dall'andamento dell'emergenza".

"Grazie ad un'Ordinanza regionale abbastanza soft, ma soprattutto al fatto di aver trovato ancora una volta l'azienda Ataf più che disponibile al confronto, ci possiamo ritenere soddisfatti nell'aver ottenuto determinati risultati" ha commentato Massimo Milli, vice coordinatore della Rsu di Ataf.