Attualità

Nuove ciclabili alla prova ma non convincono tutti

Ciclisti ed automobilisti hanno commentato le ciclabili realizzate secondo le nuove regole legate all'emergenza sanitaria per coronavirus

La nuova normativa legata all'emergenza sanitaria per coronavirus ha concesso la realizzazione di piste ciclabili a raso direttamente sulla carreggiata con l'uso della sola segnaletica stradale, una novità accolta con grande entusiasmo dai ciclisti affiliati alla Fiab Toscana ma che non ha convinto tutti ed ha prodotto alcune polemiche. Tra le maggiori criticità segnalate c'è il fatto che la ciclabile corre lungo gli stalli per la sosta risultando pericolosa a causa dei mezzi in uscita ed in entrata nel parcheggio.

L'assessore alla mobilità, Stefano Giorgetti, ha rilanciato un post del sindaco Dario Nardella che mostrava le nuove ciclabili su via Foggini all'Isolotto.

Molti gli apprezzamenti per l'intervento che agevola l'uso delle due ruote nella nuova fase dell'emergenza sanitaria che tende a preferire la mobilità alternativa all'uso del mezzo privato a partire dal Bonus Bicicletta ma anche tante le critiche.

"Finché sono disegnate sulla corsia carrabile sono solo parcheggi per auto o corsie di sorpasso per scooter. Le solite buffonate" oppure "Davvero difficile chiamarla pista ciclabile quella... niente cordolo, niente spartitraffico e le macchine che ti sfrecciano a due millimetri.... Meglio il marciapiede" è uno dei primi commenti pubblicati alle foto della pista che corre sul lato destro della carreggiata, parallela al tracciato del tram. "Ieri mattina - commenta e segnala un ciclista - mentre la percorrevo un'auto che mi aveva sorpassato pochi secondi prima ci ha parcheggiato sopra poco più avanti. Sono stato costretto a transitare nella corsia per auto. Fate voi". Una ciclista che ha usato la corsia ha commentato "Senza spartitraffico è perfettamente inutile. Sono passata anche oggi, ma sembra che per gli automobilisti non sia cambiato assolutamente nulla! troppo pericoloso". Ed ancora "Senza cordoli... È come non esistesse..." inoltre "Ma poi tra la corsia delle auto e i parcheggi per queste. Ma che buffonata è?".

Scetticismo è stato espresso nelle prime ore dagli autisti del trasporto pubblico, a commentare a caldo la nuova segnaletica era stato il vice coordinatore della Rsu di Ataf, Massimo Milli auspicando un intervento di altro genere sulla mobilità elementare ed invitando ciclisti ed automobilisti a prestare molta attenzione per scongiurare incidenti.