Attualità

Riva sinistra d'Arno, ecco il progetto salva Rari

Il Comune ha presentato il progetto ​per la riqualificazione della riva sul lungarno Ferrucci per garantire vita ai canottieri e alla Rari Nantes

Riqualificare la riva sinistra dell’Arno sul lungarno Ferrucci e garantire le due funzioni sportive di interesse pubblico e storiche: nuoto e canoa, strettamente connesse con il fiume.

Questo l’obiettivo del progetto preliminare di riqualificazione elaborato dal Comune di Firenze per la riva sinistra dell’Arno che prevede l’adeguamento e la sostituzione parziale degli immobili oggi esistenti. L’Amministrazione comunale ha trasmesso il progetto a Regione Toscana, Soprintendenza e Autorità di bacino per l’acquisizione del parere previsto.

Il piano, si spiega da Palazzo Vecchio, prevede una serie di interventi. Per quel che riguarda i locali in uso ai canottieri comunali, è prevista l'eliminazione delle superfetazioni a livello strada, cioè le parti, in genere di epoca recente, incongrue all'impianto originario dell'edificio. Prevista anche la demolizione e parziale ricostruzione della ex sala pizzeria, la demolizione delle scale esterne di collegamento con il livello dell'alveo, la messa in sicurezza idraulica dei locali posti a livello alveo attraverso l'installazione di porte e finestre a tenuta stagna, la ristrutturazione ai fini sportivi dell'intera palazzina, dell'ex centro anziani e dello spogliatoio bambini; il mantenimento e la manutenzione delle gradinate, che già svolgono una funzione di presidio idraulico.

Per i locali in uso alla Rari Nantes Florentia questi gli interventi: il mantenimento e la manutenzione della palazzina spogliatoi, della piscina e delle terrazze fondate su pali, la demolizione e ricostruzione del locale centrale termica; la demolizione e ricostruzione dei locali uffici e bar posti sopra il livello terrazza, con la collocazione delle nuove porzioni edificate sulla fascia di proprietà comunale; la demolizione dell’attuale copertura copri-scopri della piscina in struttura metallica con telo sovrastante e sostituzione con copertura telescopica in alluminio e vetro.

È prevista inoltre una modifica dell’opera idraulica di contenimento classificata, nelle zone non interessate dalla presenza di edifici, con ricostruzione di un muro di altezza 1,10 metri e creazione di varchi di accesso con cancello di tenuta a chiusura idraulica.