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Nuova pista, l'ok scatena le mamme no inceneritore

Il comitato punta il dito sulle prescrizioni allegate al parere favorevole: "Certificano che serve il monitoraggio dell'aria che chiediamo da anni"

Per le mamme no inceneritore l'ok alla Via per l'ampliamento dell'aeroporto di Firenze arrivato ieri da Roma è solo una conferma. Lo dice lo stesso comitato in una nota pubblicata all'indomani della firma che mancava del ministro dei beni culturali Dario Franceschini. "Con la Via sull'ampliamento dell'aeroporto due ministeri certificano quello che i cittadini chiedono da anni: serve un monitoraggio puntuale e costante della qualità dell'aria tramite l'attivazione di nuove centraline nell'area a nord di Firenze, oltre all'avvio della procedura per realizzare una nuova valutazione d'impatto Sanitario che comprenda tutte le opere da costruire nella zona". Opere tra cui, è scritto nello stesso decreto ministeriale, rientra anche il "termovalorizzatore" di Case Passerini sul cui futuro a questo punto si addensa la nebbia. 

Quello a cui fanno riferimento le mamme altro non è se non il lungo elenco di prescrizioni incluso nel decreto che autorizza la realizzazione dell'opera, una cinquantina di pagine: tra i vincoli imposti quelli che riguardano le rocce di scavo, le barriere antirumore, fino alle opere idrauliche e lo spostamento del Fosso Reale. Proprio il fatto che tutte queste prescrizioni facciano seguito al via libera per il comitato "è paradossale": "Ci si chiede anche come mai questa attività di monitoraggio e limitazioni non sia prescritta per l''attuale aeroporto".