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Nuova fontana del Nettuno, inizia il countdown

Un team di otto esperti sta 'curando' le nove statue bronzee del complesso. Inaugurazione con grande festa in piazza della Signoria

Una grande festa il prossimo 25 marzo in piazza della Signoria per la fine del restauro della Fontana del Nettuno. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco Dario Nardella durante una visita, insieme all'assessore Stefano Giorgetti, al laboratorio di via Livorno dove un team di otto esperti sta 'curando' le nove statue bronzee che stanno alla base del complesso. 

"Inaugureremo la nuova Fontana del Nettuno con una grande festa di popolo per il Capodanno fiorentino, il 25 marzo – ha detto il sindaco – in questo modo celebreremo anche il 500esimo anniversario della nascita di Cosimo I dè Medici granduca di Toscana". 

Il restauro delle statue di bronzo, a cura di Ires e Nicola Salvioli Restuari, si è reso necessario perché le opere erano particolarmente deteriorate da acqua e agenti atmosferici e fa parte del più ampio progetto di recupero del complesso, iniziato nel febbraio 2017 e dal costo di 1,5 milioni di euro arrivati dalla maison Salvatore Ferragamo tramite Art Bonus. 

"Un intervento che rimarrà alla storia – ha sottolineato Nardella – durato più di un anno e che ha visto un impiego di risorse professionali straordinario, con la direzione dei servizi tecnici, delle belle arti ed i restauratori. É stata realizzata la più grande operazione di recupero degli ultimi dieci anni di un monumento all'aperto di Firenze". 

Il restauro della Fontana del Nettuno si è articolato in varie fasi con la pulitura delle superfici marmoree e bronzee, il consolidamento e la protezione finale; inoltre è stato sostituito l’impianto idraulico compresa la parte impiantistica elettrica ed elettronica col risultato che la fontana tornerà a zampillare con un sistema di giochi d’acqua.
Negli scorsi mesi, durante la fase più impattante dei lavori che ha praticamente ‘coperto’ il Nettuno, è stato allestito un percorso di visite al cantiere per non privare della vista del ‘Biancone’ per un periodo di tempo così esteso.