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Nuova fermata della tramvia, ma senza Tav

Tram Spa grazie all'accordo tra Comune e Rfi ha realizzato il percorso di accesso alla fermata Redi che avrebbe dovuto collegare la Stazione Foster

Da lunedì 15 luglio entra in funzione una nuova fermata della T2 Vespucci, la fermata Redi, già realizzata ma non ancora utilizzabile a causa della mancata costruzione di rampe e accessi previsti nell’ambito del progetto della Stazione dell’Alta Velocità. Lo stallo è stato risolto grazie all'accordo del maggio scorso tra Comune e Rfi per lo stralcio di queste opere e l’affidamento dell’intervento al concessionario Tram Spa. 

“Finalmente, grazie all’impegno dell’Amministrazione e alla disponibilità di Rfi, gli abitanti di San Jacopino e di viale Redi avranno la loro fermata - ha commentato l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti -. È sicuramente una risposta importante alle esigenze di trasporto pubblico di chi vive e lavora nella zona e permette di avere tutte le 13 fermate della T2 in funzione”. 

"La Linea T2 sarà completamente attiva e conterà, in tutto, 13 fermate, come previsto da progetto - ha commentato Jean-Luc Laugaa AD di Gest - Negli scorsi mesi la mancanza di accessi e l’assenza di sicurezza, come rilevato dal Ministero dei trasporti durante il pre-esercizio della linea T2, ha costretto i tram a non servire la fermata, obbligati a rallentare e attraversare la fermata ma senza aprire le porte ai passeggeri, che altrimenti si sarebbero trovati dentro un’area di cantiere, senza sicurezza e senza uscite.

Un doppio accesso dal marciapiede: da un lato una scala, dall’altro una rampa ad uso sia dei portatori di disabilità sia da chi vuole portare la bici sul tram. Per entrambe le opere è stato utilizzato conglomerato cementizio armato con il parapetto laterale in vetro con profilo di base e corrimano in acciaio, dello stesso tipo utilizzato nella fermata Guidoni della T2. Si tratta di un parapetto provvisorio che sarà poi sostituito con uno in vetro come previsto dal progetto.

Negli ultimi giorni sono state espletate le procedure previste per quanto riguarda le verifiche, i collaudi e i controlli da parte dei costruttori e dell’USTIF (Ministero dei trasporti). E, arrivati i necessari via libera, da lunedì la fermata Redi entrerà in funzione.