Attualità

Nuova direttrice per la Società della Salute

Pietra Caprina è stata nominata per la zona fiorentina nord ovest, prima era coordinatrice sociale e controller nella zona livornese

Enrica Pietra Caprina

E’ Enrica Pietra Caprina la nuova direttrice della Società della Salute zona fiorentina nord ovest che dal 13 agosto scorso sostituisce Franco Doni alla direzione del Consorzio costituito da Ausl Toscana Centro e Comuni soci di Campi Bisenzio, Calenzano, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa e Vaglia.

L’avvicendamento per Pietra Caprina fa seguito a un’esperienza gestionale ultraventennale maturata sul territorio della zona livornese, dove negli ultimi 12 anni ha diretto la struttura di Programmazione, controllo e coordinamento dei servizi sociali e socio-sanitari dell’esercizio associato zonale, ricoprendo contestualmente, dal 2015, anche il ruolo di Coordinatore sociale di Zona-Distretto.

Esperta conoscitrice del sistema delle autonomie locali, all’interno delle quali si è sviluppato gran parte del suo percorso professionale, il nuovo direttore dispone di un collaudato know-how in materia di programmazione e valutazione delle social policies ed ha collaborato con ANCI e fatto parte del gruppo di coordinamento tecnico dell’area welfare-Federsanità regionale.

“Il fatto di venire da un’altra Ausl e da un territorio con caratteristiche geo-politiche e socio-economiche molto diverse da quelle della zona fiorentina nord ovest – si presenta Pietra Caprina - mi impegna a colmare rapidamente quell’inevitabile minus di conoscenza del sistema di relazioni locale, ma credo porti sulla zona uno sguardo “non viziato” che se non rappresenta una ricchezza, è sicuramente qualcosa che può e deve essere messo a valore”. Il nuovo direttore ha partecipato a progetti e attività di ricerca promossi da agenzie e centri di studio sociale, coltivando il proprio interesse scientifico per l’organizzazione dei sistemi locali di welfare, i modelli di promozione della salute e gli strumenti di democrazia partecipativa senza trascurare mai di metterlo a valore nel lavoro di tutti i giorni. “L’accoglienza calda e “aperta” che mi ha riservato il personale della Società della Salute e il territorio tutto, insieme alla vivacità degli stakeholder e della cittadinanza attiva, che ho avuto modo di apprezzare fin da subito, rappresentano – sottolinea il direttore – il miglior viatico per ogni sviluppo futuro. Ringrazio gli enti aderenti al Consorzio per la fiducia che mi hanno dato e che sono ben determinata a non deludere. E ci tengo a ringraziare chi mi ha preceduto – aggiunge - per quello che ho trovato in termini di impostazione del lavoro, strutturazione organizzativa e obiettivi in itinere: in una parola, un terreno fertile”.