Il ricordo dei momenti drammatici dell'incendio dell'ex mobilificio Aiazzone costato la vita a un immigrato somalo di 44 anni è ancora troppo vivo ma per le ottanta persone scampate al rogo del dormitorio abusivo la nottata è trascorsa tranquillamente all'interno del Palazzetto dello sport. Una sistemazione provvisoria in attesa di individuare altre soluzioni più stabili che potrebbero emergere durante la riunione del Comitato interistituzionale per l'ordine pubblico fissato per domani.
Anche la prossima notte quindi sarà trascorsa dai rifugiati nel palasport.