STOP DEGRADO

Non si mangia per terra ma le panchine non ci sono

Il video è virale ma il dibattito ristagna senza trovare soluzione. Respinta la tassa sul panino e superate le multe anti bivacco restano le panchine

Screenshot da Facebook

Nella città d'arte seduti sui marciapiedi a ristorarsi tra un museo e l'altro, è trascorsa così un'altra estate per i turisti che hanno deciso di visitare il centro storico di Firenze.

A tornare sull'annoso dibattito è stato un video condiviso sul gruppo Facebook Abusivismo e Degrado a Firenze, una carrellata su piazza del Grano, alle spalle di Palazzo Vecchio e davanti all'uscita della Galleria degli Uffizi. Non proprio un luogo nascosto.

Nei fotogrammi che scorrono si vedono decine di persone sedute sul marciapiede, tra i piccioni, qualcuno è seduto alla meglio anche sulle sfere di pietra che hanno la funzione di dissuasori della sosta.

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi aveva provato a dare una scossa proponendo la Tassa sul panino ovvero tassare le consumazioni per pagare la pulizia di strade, marciapiedi, loggiati e scale monumentali ricevendo come risposta da parte dei consumatori l'accusa di non aver individuato o creato spazi idonei per le consumazioni.

Nulla sembra avere risolto anche l'ordinanza anti panino scattata per multare i bivacchi.

Ci sarebbe l'opzione di aumentare le panchine, ma non è stata ancora esplorata.

Dopo due anni di pandemia la culla del Rinascimento ha visto incrementare dehor e tavolini all'aperto ma è rimasta povera di panchine. Con la cessazione delle concessioni gratuite dehor e tavolini sono diminuiti ma le panchine non sono aumentate.

Sui social il dito è puntato sull'offerta gastronomica anziché sul senso civico o sul ruolo dell'arredo urbano. Un dibattito a senso unico e povero di alternative che merita una profonda riflessione.