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"Non possiamo assistere al rischio del fallimento"

Il presidente di Confcommercio Firenze ha lanciato un appello per la protesta contro le restrizioni Covid 19 imposte alle attività di ristorazione

Aldo Cursano

Il presidente di Confcommercio Firenze, Aldo Cursano, ha rilanciato la protesta organizzata per il 4 Maggio: locali aperti e luci accese ma senza clienti. Dalle ore 10 e 30 alle ore 13 tutti gli esercizi commerciali e i pubblici esercizi toscani apriranno in segno di protesta per attirare l'attenzione pubblica sulla stringente necessità di far ripartire l'economia.

"Dobbiamo difendere il nostro lavoro, la nostra storia, il nostro ruolo sociale nel Paese - ha detto Cursano - Siamo stati messi in un angolo, ma non possiamo assistere da testimoni impotenti al rischio del fallimento delle nostre attività. Dobbiamo far arrivare un segnale forte alle istituzioni! Per questo invito tutti ad aderire all'iniziativa di domani".

"E' il momento di metterci la faccia, dobbiamo difendere la nostra attività. Avremmo dovuto aprire il 4 Maggio e invece questo momento è stato nuovamente rimandato. Abbiamo invitato dalle 10 e 30 ad aprire i negozi e accendere le luci per non farci cancellare dalle scelte politiche che stanno privilegiando altri sistemi economici come grande e piccola distribuzione e sistemi industriali e online che stanno cancellando le nostre storie" ha concluso Cursano.

Per aderire alla mobilitazione gli esercenti apriranno la propria attività chiusa secondo le disposizioni del Dpcm dell'11 marzo scorso, bar, ristorante, pasticceria, lunedì 4 maggio nell'orario 10.30-13, all'interno dei locali riaperti non dovrà essere effettuata alcuna vendita a parte quella per asporto consentita ai pubblici esercizi, e posteranno sui social selfie, foto e video, sotto l’insegna dell’attività, utilizzando l’hashtag #riapriamoilcommercio e taggando Confcommercio Toscana e la propria Confcommercio territoriale.