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"Non è possibile aumentare i vagoni del tram"

Stefano Giorgetti ha spiegato i correttivi che il comune intende applicare per migliorare la qualità del trasporto pubblico nell'area fiorentina

L'assessore alla Mobilità, Stefano Giorgetti, ha preso parte al Convegno organizzato dalla Fondazione degli Architetti di Firenze sul trasporto tramviario già operativo su due linee T1 e T2 e sui futuri prolungamenti dell'infrastruttura.

Il tram, molto frequentato dall'utenza che si muove sui mezzi pubblici, ha iniziato a presentare criticità di sostenibilità dovute proprio al massiccio afflusso di passeggeri. Giorgetti ha spiegato che per alleggerire il carico di alcuni convogli "Sarà spostato il capolinea di alcune vetture: una linea su tre partirà dalla Fermata De André anziché da Villa Costanza". Altro correttivo "Lavoreremo sullo spostamento da Villa Costanza a Guidoni di tutta una serie di flussi, soprattutto del trasporto pubblico anche a lunga percorrenza".

Nelle scorse ore, dopo una denuncia lanciata dagli autisti del sindacato Filt Cgil, si è fatta strada la proposta di aumentare i vagoni per contenere più passeggeri "Questo non è possibile - ha spiegato Giorgetti - perché la dimensione della tramvia, delle banchine e soprattutto i raggi di curvatura sono tarati sulle dimensioni attuali, possiamo solo aumentare i convogli sulla rete".

In piazza Dalmazia sono state risolte le criticità? "Molti problemi sono stati risolti con nuovi tempi semaforici. Il problema si ripropone se riusciamo a cambiare le frequenze da 4 minuti e 20 secondi a 4 minuti, come intendiamo fare".