Il nuovo decreto del presidente del Consiglio assegna ai sindaci la responsabilità di individuare eventuali zone rosse da chiudere per limitare il contagio del Covid-19. Da Firenze il sindaco Dario Nardella ha commentato la disposizione annunciando di aver richiesto subito al prefetto la convocazione del Comitato per la sicurezza pubblica.
"Si tratta di una situazione nuova - ha detto Nardella intervenendo a Radio 1 - si tratta di controllare intere parti di una città ma con quali forze dell'ordine? Siamo sempre in prima linea, non ci tiriamo indietro ma in questo caso occorre chiarire quali mezzi abbiamo a disposizione".
"A Firenze - ha aggiunto Nardella - abbiamo messo a numero chiuso piazza Santo Spirito limitandone l'accesso a 1000 persone e per farlo servono 50 agenti. Se dovessimo chiudere altre 10 o 20 piazze chi ci fornirebbe altri agenti?. Altrimenti è un boomerang stabilire limiti che non possiamo controllare. I sindaci non comandano polizia carabinieri o guardia di finanza. Serve pensare a questo se si dà la responsabilità di stabilire un coprifuoco"
Ed ancora "Chi ci dice poi quale piazza è più a rischio? Serve un intervento dell'autorità sanitaria ed occorre lavorare a stretto contatto con la prefettura perché è il prefetto che dispone delle forze dell'ordine. Con la sola polizia locale non si possono chiudere piazze e strade, servono strumenti economici e più agenti".
Infine "Quando ci sono da gestire le patate bollenti si chiamano i sindaci. Io posso anche individuare 30 strade da chiudere ma come le chiudo chi mi dà gli agenti e come si gestisce l'impatto economico delle strade che chiudono? Se Conte pensa a misure specifiche deve dare ai sindaci compiti precisi e strumenti. Ho chiamato subito il prefetto e domani faremo il Comitato per la sicurezza perché queste cose non si gestiscono da soli".