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"No alle speculazioni sull'area della Ginori"

Grande manifestazione per la Richard Ginori e il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi, che ha partecipato anche lui, punta il dito contro le speculazioni

Lorenzo Falchi e Gianfranco Sinomincini

Il legame della Richard Ginori e Sesto Fiorentino è indissolubile, e il sindaco Lorenzo Falchi e la Regione Toscana ne sono consapevoli. Dopo la manifestazione di protesta c'è stato un incontro in Municipio a Sesto tra il consigliere del presidente Enrico Rossi per il lavoro, Gianfranco Simoncini, il sindaco Lorenzo Falchi, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali scesi in piazza.

La Regione incontrerà presto la proprietà di Richard Ginori e i liquidatori di Ginori Real Estate sulla questione del terreno, ha aperto un tavolo di confronto per la valorizzazione del museo di Doccia, affidato alla vicepresidente Monica Barni. 

"Oggi in piazza sono scesi le lavoratrici e i lavoratori, è scesa tutta Sesto Fiorentino. Il legame tra la nostra città e la ''sua manifattura è indissolubile e fa parte della nostra identità". E' quanto ha affermato il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, che questa mattina ha preso parte al corteo dei lavoratori della Richard Ginori. "Il Comune di Sesto Fiorentino non permetterà speculazioni sull'area - ha sottolineato - e intende far di tutto affinché curatela e Gucci arrivino ad un accordo". 

Falchi ha ricordato che "insieme ai sindacati e alla Regione abbiamo provato a fare il punto su una situazione complessa e piena di incognite. Fino a quando non sarà sciolto il nodo della proprietà dei terreni è difficile immaginare un rilancio di lungo periodo". 

Accanto a questo, ha concluso il sindaco, "continua senza sosta il lavoro per arrivare alla riapertura del Museo Ginori, un patrimonio inestimabile e inscindibile dalla sua fabbrica e dal suo territorio".