Attualità

Hotel in Costa San Giorgio, caccia alle firme

Prosegue e punta a 400 sottoscrizioni la petizione per chiedere partecipazione sull'ipotesi di un albergo di lusso nella ex caserma Vittorio Veneto

Da Piazza Pitti a Santo Spirito, prosegue e punta a raccogliere 400 firme in Oltrarno la petizione promossa da Idra per chiedere che si apra un processo partecipativo sulla realizzazione di un hotel di lusso sotto al Forte Belvedere, proprio a ridosso del Giardino di Boboli, nella ex caserma Vittorio Veneto in Costa San Giorgio.

Gli attivisti parlando di una adesione ogni 6 minuti all'iniziativa portata avanti tra gazebo e banchetti per le firme registrando, "nella maggior parte dei casi, la diffusa indignazione dei cittadini di tutte le età" scrive Idra in una nota, "consapevoli e irritati dalla gravità della scelta di avallare l’86 per cento di destinazione turistico-ricettiva in una ex caserma vincolata come bene storico-architettonico Unesco". 

Il contesto è quello della petizione in cui si “richiede di attivare, ai sensi della Legge regionale 46 del 2013, un percorso di conoscenza e confronto pubblico sulla nuova destinazione urbanistica prevista per l’area fra Palazzo Pitti e Forte Belvedere (complesso della ex Caserma Vittorio Veneto in Costa San Giorgio), attualmente allo studio degli organi tecnici e delle sedi politiche del Comune”.

I militanti di Idra e i cittadini attivi mobilitatisi attorno a questa variante urbanistica chiedono di farla conoscere e discutere alla popolazione perché possa dare contributi costruttivi alla progettazione in un’area così delicata del centro storico. La loro esigenza è quella "di incamerare in pochi giorni, in regime di pandemia, almeno 400 firme nell’Oltrarno: questa la quota da raggiungere perché possa partire il progetto partecipativo proposto dalla comunità e accolto dall’Autorità regionale competente".