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Nidi e scuole, tre milioni di euro di lavori

Gli interventi previsti dalla delibera approvata da Palazzo Vecchio riguardano la manutenzione, la climatizzazione e i miglioramenti sul piano termico

Ammontano a tre milioni di euro i lavori negli asili nido e nelle scuole della città che rientrano nel piano approvato dalla giunta comunale su proposta dell'assessora all'educazione Sara Funaro: si tratta di interventi di manutenzione, climatizzazione e miglioramenti termici in numerosi plessi di tutti i Quartieri.

Tra questi, ci sono 550mila euro per gli asili nido: sarà completata la climatizzazione di tutti i plessi e saranno svolti alcuni interventi di manutenzione ordinaria e di adeguamenti sulla sicurezza. Oltre 760mila euro serviranno a sostituire gli infissi per il miglioramento termico ed energetico ad alcune scuole del Quartiere 2, del Quartiere 3 e del Quartiere 5. Ci sono poi 200mila euro per effettuare le verifiche e le prove di carico per la sicurezza antisismica degli edifici, 150mila euro per il miglioramento degli impianti di aereazione e di riscaldamento delle scuole Botticelli, Nidiaci, Pilati e Vittorino da Feltre e 350mila euro per il rifacimento delle facciate e delle coperture delle scuole del Quartiere 4, per il quale sono stati stanziati ulteriori 300mila euro per il miglioramento dei servizi igienici. Fra i progetti che andranno adesso a bando ci sono anche 200mila euro per l’impiantistica del Centro di formazione professionale.

“Investiamo 3 milioni di euro per la cura degli istituti, una cifra importante che dimostra l’attenzione dell’amministrazione su questo fronte e che riguarda plessi distribuiti in tutta la città” ha detto l’assessora Funaro. “Si tratta di numerosi interventi, manutenzioni straordinarie e ordinarie che abbiamo appena approvato e che saranno presto messi a bando per l’affidamento dei lavori. Per noi, anche in questo momento di difficoltà economica, è fondamentale garantire elevati standard di qualità e sicurezza alle nostre scuole”.

Soddisfazione per gli stanziamenti è stata espressa dai presidenti di Quartiere.