L'apertura di un tavolo in Regione Toscana sugli esuberi alla Nexive potrebbe scattare il 22 marzo, giorno in cui è fissato l'incontro tra i sindacati e l'assessore comunale al lavoro Federico Gianassi.
"Sulla vertenza restano due problematiche. La prima, quella dei licenziamenti: una partita che ora si può affrontare nelle aule dei tribunali nel piano della tutela individuale sulla correttezza delle procedure attuate - ha detto Giuseppe Luongo, segretario Slc Cgil Area Vasta Firenze-Prato-Pistoia - La seconda, riguarda il futuro di questa multinazionale: cosa vuole fare in Italia? Cosa vuole fare a Firenze? C'è un piano industriale o ci sono progetti di disimpegno?".
Intanto i sindacati hanno definito "molto alta" l'adesione alla mobilitazione indetta per protestare contro l'apertura da parte dell'azienda della procedura di mobilità con la quale a Firenze sono stati indicati nove esuberi.