Cronaca

Nell'incendio esplodono bombole e carcasse di auto

I residenti allarmati da una vistosa colonna di fumo hanno allertato i vigili del fuoco, sono seguite le indagini della polizia municipale

Il 7 Maggio scorso in via Lorenzini un incendio si è sviluppato a metà pomeriggio ed è intervenuta una pattuglia della municipale allertata da alcuni passanti preoccupati dalla colonna di fumo che si stava alzando nella zona di viale XI Agosto. 

L’incendio, che ha impegnato diverse squadre dei Vigili del Fuoco, ha interessato due proprietà lungo la massicciata della ferrovia: una adibita allo stoccaggio di materiale edilizio, l'altra utilizzata come deposito abusivo di auto demolite da tempo controllata e sequestrata dalla Polizia Municipale. Ed è proprio da quest’ultima area che le fiamme sembrerebbero essere partite. L'incendio ha bruciato diverse carcasse di auto e quasi tutto il materiale depositato nell'altra area dove c'erano anche alcune bombole di gpl, ed alcune sono anche esplose e di acetilene, molto pericolose tanto che i vigili del fuoco le hanno sorvegliate fino al mattino successivo. 

A causa del vento l'incendio si è sviluppato in altri tre punti, portando in piena vista diverse carcasse di scooter e materiale di scarto vario abbandonato. Grazie alla collaborazione di alcuni residenti e d’accordo con i Vigili del Fuoco l’indagine effettuata dagli agenti del Reparto di Rifredi ha fatto concentrare i sospetti sul proprietario dell'area dove si è sviluppato l’incendio. L’uomo è stato ascoltato ed è caduto più volte in contraddizione ed in base ai riscontri avuti è stato denunciato per incendio doloso e abbandono e incendio di rifiuti speciali. Un reato, il secondo, che se commesso da titolare di una società o ditta prevede una pena fino a 6 anni di reclusione e che può notevolmente aumentare in caso di aggravanti. Proprio per “alleggerire” la propria posizione l’uomo si è reso disponibile a smaltire a suo carico i rifiuti speciali.