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Firenze prima in Italia per furti e riciclaggio

Calo dei reati durante il lockdown ma esplodono le truffe online, i dati sono stati diffusi dal Dipartimento di pubblica sicurezza dell'Interno

Nella provincia di Firenze cresce l'indice di criminalità, tra i reati in aumento ci sono i furti con destrezza e lo spaccio di droga, questo nonostante la chiusura delle attività e la quarantena forzata per l'epidemia di Covid-19 abbaino ridotto drasticamente i reati nei primi mesi dell'anno. I dati diffusi dal Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'Interno mostrano una fotografia della situazione sulla base delle segnalazioni raccolte dalle forze dell'ordine.

Proprio secondo i dati sull'indice di criminalità la provincia di Firenze arriva ad insidiare il primato di Milano nella speciale classifica. Firenze è seconda nella classifica finale dopo Milano e prima di Rimini e Bologna, ma è al primo posto per furti con destrezza con 934 denunce ogni 100mila abitanti, furti in abitazione e negli esercizi commerciali ed è sul gradino più alto anche per il riciclaggio di denaro con 18 denunce ogni 100mila abitanti. Per quanto riguarda poi i reati legati agli stupefacenti è al quarto posto dopo Genova, Roma e Prato mentre per lo spaccio è seconda solo a Padova. Ad elaborare i dati per province pubblicati sul Sole 24 Ore è stato il servizio di analisi della Polizia criminale guidato dal prefetto Vittorio Rizzi.

I furti con destrezza, registrano un 13 per cento in più rispetto al 2018 con i furti in abitazione e nelle attività commerciali. Brutte notizie anche per quanto riguarda il fenomeno del riciclaggio di denaro, legato alle intromissioni della criminalità sul tessuto economico che vede sempre la provincia toscana in testa alla classifica. Infine crescono le denunce legate allo spaccio di stupefacenti, per le quali la prefettura fiorentina ha creato più di una task force negli ultimi mesi con un monitoraggio interforze soprattutto nell'area del Parco delle Cascine dove i blitz si sono ripetuti.