E' iniziata la scorso 27 Dicembre la somministrazione dei vaccini nelle Residenze sanitarie assistenziali, Residenze sanitarie per disabili e Comunità alloggio protette dell'Azienda USL Toscana centro rispettando il programma che era stato indicato dalla Regione.
Sono 192 le strutture interessate e, al 6 Gennaio i Team vaccinali Usca si sono recati in 91 di queste tra Rsa, Rsd e Cap. Costituiscono obiettivo della vaccinazione 4.452 ospiti che non sono mai risultati positivi al test del coronavirus. A ieri gli ospiti totali vaccinati sono stati 2.356, oltre a 293 operatori; secondo la programmazione aziendale l'obiettivo è di concludere entro il prossimo 18 Gennaio la somministrazione della prima dose di vaccinazione sulle persone che abbiano dato consenso tra i complessivi 4.452 ospiti.
A livello territoriale attualmente sono state effettuate: 652 vaccinazioni a Firenze, 272 nell'area Fiorentina nord-ovest, 277 nell'area Fiorentina sud-est, 248 nel Mugello, 285 nell'area Pratese, 333 nell'Empolese Valdarno Valdelsa, 171 nell'area Pistoiese e 118 in quella della Valdinievole per un totale di 2.356 vaccinazioni.
"Siamo ormai a metà strada e stiamo rispettando la programmazione aziendale e i tempi stabiliti dalla Regione” ha detto il direttore del Dipartimento rete sanitaria territoriale aziendale, il dottor Daniele Mannelli. “Il nostro obiettivo è concludere entro il prossimo 18 Gennaio la prima fase della vaccinazione in tutte le strutture territoriali, per poi passare alla seconda somministrazione agli ospiti a partire dal 20 Gennaio".
Secondo la programmazione aziendale entro il 10 Gennaio potranno essere vaccinati 3.491 ospiti; entro il 14 Gennaio 4.153, per concludere il 18 Gennaio con i 4.452 ospiti target della campagna vaccinale.
Nella somministrazione dei vaccino all'interno delle strutture sono al momento impiegate 8 squadre Usca: ogni team è composto da un medico, un infermiere e un assistente sanitario. Le Usca, anche nell'attività di vaccinazione, sono impegnate 7 giorni su 7 per rispettare gli obiettivi regionali.
Ad oggi sui complessivi 2.649 vaccinati delle strutture non si sono manifestati rilevanti effetti collaterali alla somministrazione del vaccino.