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Nel '43 sul treno per Auschwitz 8 bimbi fiorentini

Il delegato per la valorizzazione della fiorentinità e delle tradizioni popolari ha ricordato la deportazione degli ebrei del 9 Novembre 1943

Lia Vitale aveva 1 anno quando partì con un treno per Auschwitz dal Binario 16 della Stazione di Firenze, a ricordarla oggi è stato Mirco Rufilli, consigliere del Comune di Firenze, delegato alla valorizzazione della fiorentinità e delle tradizioni.

"Era il 9 Novembre del 1943 - ha ricordato il consigliere Mirco Rufilli - I tedeschi e i “repubblichini” avevano rastrellato la comunità ebraica di via Farini tre giorni prima e avevano “raccattato” circa 300 persone, tra cui 8 bambini". 

"Arrivarono ad Auschwitz il 14 Novembre e 193 di loro furono immediatamente uccisi nelle camere a gas. Ne tornarono solo 15, 8 uomini e 7 donne. Lia non tornò. Non possiamo dimenticare che tutto questo è accaduto anche qua, nella nostra città, terra di grande cultura e umanesimo. E ogni occasione, come quella di oggi, deve servirci a ricordare quanto l’odio può arrivare lontano, quanto un essere umano può diventare disumano. Perchè la guerra è anche dentro ognuno di noi e come dice il Dalai Lama “Se vogliamo costruire la pace nel mondo, costruiamola in primo luogo dentro ciascuno di noi” ha concluso.