Attualità

Navigator in protesta, in 150 rischiano il lavoro

E' stato organizzato a Firenze un presidio a sostegno della mobilitazione nazionale per chiedere il rinnovo dei contratti per i navigator toscani

Sono 2.700 i collaboratori in Italia e 150 in Toscana che ancora non hanno avuto risposte rispetto al rinnovo del loro contratto per il 2021.

Stiamo parlando dei Navigator, assunti per supportare gli operatori dei Centri per l’Impiego nella realizzazione di un percorso che coinvolga i beneficiari del Reddito di Cittadinanza dalla prima convocazione fino all’accettazione di un’offerta di lavoro.

“Non rinnovare i loro contratti - dicono Nidil-Cgil, Felsa-Cisl e Uiltemp della Toscana - determinerebbe un pesante impatto occupazionale, un incomprensibile spreco delle risorse investite e una riduzione dei servizi erogati alla cittadinanza, proprio adesso in un quadro di necessario rafforzamento del sistema di politiche attive del lavoro. Chiediamo che il governo intervenga prorogando i contratti di questi lavoratori e mettendo in atto possibili soluzioni che determinino opportunità di continuità occupazionale”

A sostegno della mobilitazione nazionale unitaria, Nidil-Cgil Felsa-Cisl Uiltemp della Toscana hanno indetto un presidio per il 9 Febbraio sotto la Prefettura di Firenze in via Cavour.