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Nastri strappati per violare i giochi proibiti

La prima settimana della seconda fase dell'emergenza si è aperta con la violazione delle zone interdette, nonostante i cartelli di divieto

"E' vietato utilizzare le aree gioco per bambini" questo quanto indicato all'ingresso dei giardini fiorentini che sono stati riaperti nella prima settimana della cosiddetta seconda fase dell'emergenza sanitaria, eppure la settimana è trascorsa tra altalene, scivoli ed arrampicate sugli attrezzi. "Ma sono a distanza di sicurezza!" è stata la replica di chi non ha gradito il dito puntato. Una libera interpretazione, dunque, dei divieti imposti dall'autorità. Ancora questa mattina, Domenica 10 Maggio, molti giardini sono stati aperti ripristinando i nastri bianchi e rossi, che sono stati strappati e violati per l'intera settimana.

Foto di nastri strappati e transenne spostate, ed ancora palloni da calcio e panchine piene, tutto è finito sui social, con commenti al veleno ed indici puntati soprattutto sui genitori. E' questo il bilancio della prima settimana di "libera uscita" dopo la lunga clausura dovuta al lockdown per Covid 19. 

I giardini di Firenze sono stati riaperti nei giorni scorsi ma con alcuni divieti come "Svolgere attività ludiche o ricreative come feste, partite e giochi di gruppo". Ed ancora "E' vietato utilizzare aree gioco per bambini e impianti sportivi liberi come campi da calcio, basket, piste di pattinaggio, skate park". Infine "E' vietato accedere alle aree cani ed usare i fontanelli".

Questa la settimana di prova, in attesa di riorganizzare le abitudini che sembrano dover convivere ancora a lungo con l'emergenza sanitaria.