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Gli auguri alle detenute suonati al violino

Il sindaco ha pranzato con le donne detenute nella sezione femminile del carcere di Sollicciano per fare loro gli auguri di Natale e di fine anno

Al pranzo di Natale hanno partecipato, oltre al sindaco, anche gli assessori al welfare Sara Funaro e allo sport Andrea Vannucci, insieme al direttore della Casa circondariale Loredana Stefanelli, al garante toscano dei detenuti Franco Corleone e al garante dei detenuti di Firenze Eros Cruccolini e don Vincenzo.

Nel giardino degli incontri, il sindaco ha fatto gli auguri alle detenute e ha improvvisato per loro un concerto con il violino. Il pranzo è stato preparato e servito dai parroci della Madonnina del Grappa, della parrocchia di Castello, di Sant’Antonino al Romito, del Sodo, della parrocchia di San Bartolomeo e dai volontari delle varie parrocchie e di Casa Caciolle e dell’atletica Castello. Nel menu, crostini misti, lasagne, arista con patate e insalata e alla fine panettone di 5 chili. 

“Stiamo lavorando a dei progetti molto importanti per questo carcere - ha detto Nardella - prima di tutto per dare opportunità di lavoro ai detenuti, perché il lavoro è fondamentale per vivere i momenti difficili della reclusione e per viverli con la speranza e l’opportunità di imparare qualcosa perché una volta fuori si sappia cosa fare e come prendere in mano la vita”. 

“Inoltre, abbiamo deciso con l’assessore Funaro di individuare una struttura nel Comune per l’attuazione dell’articolo 21 sulla semilibertà - ha spiegato - perché vogliamo consentire a chi entra nel processo di semilibertà di vivere davvero nella comunità della città. Questa struttura sarà esterna all’istituto penitenziario e se riusciremo in questo potremo consentire al provveditorato e alla direzione del carcere di trovare una struttura migliore per le donne. Infine, un altro progetto riguarda la possibilità di supportare le mamme e i bambini e su questo ci lavoreremo con l’assessore Funaro”.