"Prendiamo con nettezza le distanze da chi, approfittando di un’autorizzazione della questura a manifestare in piazza Santa Croce, improvvisa una discoteca in piazza con un palco abusivo, senza mascherine e distanze. E' inaccettabile!" Parte a alzo zero la dichiarazione del sindaco di Firenze Dario Nardella all'indomani della manifestazione che ha portato in piazza Santa Croce centinaia di giovani con alcuni rappresentanti del movimento #IoApro.
Palco e musica a tutto volume, incitamento a ballare e sconfinamento oltre le 22 come segno plastico di protesta contro il coprifuoco. Nel primo pomeriggio era intervenuta l'assessore alla sicurezza Benedetta Albanese chiarendo che da parte del Comune non era stata rilasciata alcuna autorizzazione per quanto di competenza amministrativa, come per l'occupazione di suolo pubblico. Più tardi, con una lettera aperta Marco Predieri ha rappresentato il disagio dei lavoratori dello spettacolo.
Ora il sindaco segna il punto fermo: "La polizia municipale sta procedendo ad individuare e sanzionare i responsabili di questa assurda vicenda. Chi ama Firenze non la usa a suo piacimento e nel disprezzo delle regole sfruttando la disperazione di cittadini e imprenditori. Questo da sindaco non lo permetto". E però è successo. E sotto al suo post c'è chi sottolinea: "Quelle immagini sono uno schiaffo ai fragili ancora in attesa di vaccino, ai morti, ai sanitari, a chi è rimasto senza lavoro e a chi vorrebbe ripartire e vede in certi comportamenti una ripartenza difficilmente raggiungibile".