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Nardella e Carrai contro chi boicotta Israele

Il sindaco ha promosso un appello sul Foglio contro la scelta dell'Unione europea di etichettare le merci prodotte nei territori occupati in Palestina

"Boicottiamo i boicottatori. Comprate prodotti israeliani". E' questo lo slogan scelto dai promotori dell'appello pubblicato sul quotidiano Il Foglio dopo la scelta della Commissione europea di rendere riconoscibili i prodotti provenienti dai territori occupati dai coloni israeliani in Palestina.

Tra i nomi dei sette proponenti, oltre al direttore del giornale Claudio Cerasa, a quello dell'ex direttore Giuliano Ferrara e a quelli di Giulio Meotti, Paolo Mieli, Angelo Panebianco, Anita Friedman, Marco Pannella, c'è quello del sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Un appello che ha già ricevuto centinaia di sottoscrizioni. Tra queste c'è anche quella di Marco Carrai, imprenditore, amico del premier Matteo Renzi e presidente di Toscana Aeroporti. 

"La Commissione di Bruxelles - si legge nell'appello - ha intrapreso il primo passo verso il boicottaggio delle merci israeliane prodotte al di là della Linea Verde del 1967. Ci sono duecento contese territoriali nel mondo, dalla Crimea invasa dalla Russia al Tibet sotto dominio cinese fino a Cipro. Ma soltanto Israele subisce questo folle trattamento che mira ad aumentarne l’isolamento nell’opinione pubblica internazionale".