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Nardella-Bocci, primo scontro sulle opere Av

Il candidato a sindaco del centrodestra preferirebbe un campo da cricket alla stazione Foster. Nardella: "Lega ha presentato un candidato No-Tav"

Dario Nardella e Ubaldo Bocci

Prime scintille fra il candidato a sindaco del centrodestra Ubaldo Bocci e il primo cittadino uscente del Pd Dario Nardella, candidato per un secondo mandato.

In un'intervista al quotidiano La Nazione, Bocci si è dichiarato contrario alle opere per l'alta velocità ferroviaria a Firenze come la stazione Foster di via Circondaria e soprattutto il tunnel sotterraneo fra campo di Marte e la stessa Foster.

Immediata la replica di Nardella. "Prendo atto che il candidato sindaco della Lega per Firenze è  anche il primo candidato leghista no-Tav d'Italia - ha dichiarato Nardella - Non so con che faccia queste persone possono andare dalle centinaia di operai disoccupati perchè non lavorano nel cantiere Foster, dove sono stati già spesi 800 milioni di euro. In realtà non c'è più nessun ostacolo per completare la Tav a Firenze, nè di ordine giuridico nè economico. Rimane solo l'ostacolo politico: la Lega no-Tav".

Nel 2016 però anche il sindaco Nardella aveva espresso numerose perplessità sul progetto. "Questo progetto di Alta velocità che Ferrovie dello stato ha voluto fare in tutti i modi, oggi appare inspiegabile - aveva dichiarato Nardella a Controradio - L’Alta velocità è stata progettata vent’anni fa, le nuove tecnologie consentono di gestire treni ad alta velocita a tre minuti l’uno dall’altro. Viene meno quindi anche l’elemento strategico dell’alta velocita che era quello di far passare sottoterra i treni di alta velocità per liberare i binari di superficie a favore del trasporto regionale, quindi ci sono molti elementi che ci portano a dire che quel progetto è vecchio prima ancora di essere realizzato. È un progetto nato male e che sta andando ancora peggio. Io ho intenzione insieme al presidente della Regione Enrico Rossi di proporre al governo e a Ferrovie dello Stato, una modifica, non per bloccare tutto, ma per fare quest’opera un opera meno impattante, meno costosa e più utile ai cittadini".

Da allora i lavori per l'alta velocità fiorentina sono andati avanti a rilento: a tutt'oggi la costruzione del tunnel non è mai iniziata mentre per quanto riguarda la stazione Foster, fra fallimenti delle ditte che hanno vinto l'appalto e revisioni del progetto, appare a tutti gli effetti un'operazione in alto mare.