Attualità

Nardella blinda la moschea nell'ex caserma

Per il sindaco di Firenze gli spazi da concedere alla comunità islamica per celebrare il Ramadan restano quelli della "Gonzaga"

Il primo cittadino di Firenze resta fermo sulla propria posizione in mezzo alla bufera esplosa attorno alla decisione di concedere gli spazi all'interno dell'ex caserma al confine con Scandicci per la celebrazione del Ramadan ormai imminente. La moschea, almeno in via provvisoria, per Dario Nardella dovrà essere lì. 

Pochi giorni fa nella vicenda era entrato anche il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani dicendo che "purtroppo Scandicci non ha avuto la possibilità di esprimersi, di avere parte attiva, semplicemente perché nessuno ci ha coinvolto e permesso di gestire il tema, di parlare con la nostra gente, anche solo di esprimere una nostra posizione" e aggiungendo poi che "in merito alla soluzione, che pare provvisoria, per garantire alla comunità musulmana di fare il Ramadan di maggio è tristemente evidente che la politica continua a vivere di emergenze". 

Insomma la moschea alla 'Gonzaga' ha innescato un accesissimo dibattito interno al Pd e anche fuori, con la Lega Nord che ha già annunciato una manifestazione e il M5S che ha fatto sapere di essere contrario all'idea. La comunità islamica, dal canto suo, ha chiesto di poter usare gli spazi della 'Gonzaga'.