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Il Museo Stibbert sul tetto del mondo

Secondo il New York Times è uno tra i cinque musei del pianeta da seguire su Instagram, dove incanta con le immagini delle sue rarità

I costumi, le armerie, le porcellane: coi suoi circa 50mila pezzi il Museo Stibbert di Firenze vola sul tetto del mondo, indicato dal New York Times come uno tra i cinque musei del pianeta da seguire su Instagram. E' la direzione del museo a rendere nota la prestigiosa indicazione che promuove le collezioni messe insieme da Frederick Stibbert, inglese nato in riva all'Arno ma educato Oltre Manica, nell'arco di una vita intera.

"Il museo più eclettico ed affascinante di Firenze - scrive il NYT - è lo Stibbert, una villa in collina dove un amatore anglo-fiorentino di nome Frederick Stibbert ha speso il suo patrimonio per creare una collezione di scudi ed elmi, spade e corazze. Su Instagram il Museo Stibbert offre dettagli di spettacolari barde da cavalli; sciabole turche tempestate di gemme; armature alla massimiliana con elmi a testa di leone e armature da samurai". 

E così: "Anche se nei prossimi giorni i musei saranno costretti a chiudere nuovamente le loro porte al pubblico, sarà possibile seguire il Museo Stibbert su @museostibbertofficial". Frederick Stibbert era il rampollo di una famiglia di militari. Il padre era un colonnello delle Coldstream Guards, il nonno governatore generale del Bengala in India. Da qui ebbe inizio la ricchezza della famiglia che il giovane Stibbert ereditò appena ventenne, nel 1859. Alla composizione delle collezioni spettacolari oggi in mostra sulle colline di Montughi dedicò l'intera esistenza. "Il mio museo", lo chiamava. Alla sua morte, nel 1906, lo lasciò alla città di Firenze. E' il Museo Stibbert.