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Voglia d'arte dopo il Covid, i musei riaprono

Nel fine settimana mille persone alla riapertura di Santa Croce. Il 2 giugno riaprono Accademia, Cappelle Medicee e Palazzo Davanzati, il 3 gli Uffizi

Foto ufficio stampa Opera di Santa Croce

Dopo i mesi di quarantena i fiorentini hanno voglia d'arte, di ritrovare i propri tesori e di goderseli. Dopo le riaperture nei giorni scorsi di Boboli e dei musei di Palazzo Pitti, nel fine settimana la calamita è stata Santa Croce che ha attratto mille visitatori che si sono prenotati anche grazie alla nuova App pensata per accompagnare nella visita garantendo il mantenimento della distanza sociale. Un fine settimana da tutto esaurito in vista della replica di domani: per la festa della Repubblica, infatti, è in programma una nuova apertura gratuita dalle 11 alle 17 sempre previa prenotazione sul sito internet dell'Opera di Santa Croce. 

Domani riaprirà anche la Galleria dell'Accademia. Alle 11.30, il direttore Cecilie Hollberg e il sindaco di Firenze Dario Nardella saranno presenti per un breve saluto al pubblico. Per la riapertura dopo l'emergenza è stato studiato un nuovo percorso unidirezionale con nuovo ingresso e nuove uscite in modo da non far incrociare i visitatori. L'ingresso, inoltre è a costo ribassato rispetto a prima. Anche in questo caso tutte le informazioni sono disponibili sul sito del museo. Si potrà scaricare gratuitamente l’applicazione, “The Right Distance”, realizzata da Opera Laboratori fiorentini, basata sulla tecnologia bluetooth sia per iOS che per Android. 

Sempre domani riaprono anche  i Musei del Bargello: Museo di Palazzo Davanzati e del Museo delle Cappelle Medicee. A Palazzo Davanzati, è in corso la mostra dedicata alla Bellezza e ai nobili ornamenti nella moda e nell’arredo del Seicento: l’esposizione temporanea, che si sarebbe dovuta chiudere nel mese di aprile, è stata eccezionalmente prorogata fino al 28 giugno proprio per consentirne la visione anche a quanti sono stati bloccati dall’emergenza sanitaria.

Il 3 giugno, poi, toccherà alla Galleria degli Uffizi. Anche qui, ingresso limitato a 450 persone a volta per evitare assembramenti e termoscanner per misurare la temperatura di chi entra.