Attualità

Musei in valigia, e l'arte è a domicilio

Il progetto porta le bellezze custodite nei musei civici in strutture e centri diurni o Rsa offrendo al pubblico dei fragili esperienze immersive

L'arte arriverà anche in centri diurni e Rsa

Viaggio in Italia, arte nel Novecento e il mondo in una stanza: sono i contenuti che i Musei Civici fiorentini mettono in valigia per formulare offerte d'arte e cultura da portare a domicilio in strutture e centri diurni, semi-residenziali e residenziali della città di Firenze avviando con gli ospiti viaggi altrimenti impossibili, nel tempo e nello spazio, per loro così fragili.

L’iniziativa, del tutto gratuita, prende il via lunedì 16 Agosto col progetto Musei in valigia, firmato MUS.E e realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze nell'ambito dei finanziamenti sul bando Partecipazione culturale, che vede protagonisti i Musei Civici Fiorentini ma anche e soprattutto i luoghi in cui essi saranno ospitati. 

Si tratta di vere e proprie valigie, al cui interno sono custoditi materiali scelti per offrire un'esperienza davvero speciale di avvicinamento al patrimonio fiorentino: dall’Italia vista attraverso gli scatti dei grandi fotografi protagonisti della mostra Italiae, Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea in corso presso Forte Belvedere all’excursus tra le mappe della suggestiva Sala delle carte geografiche di Palazzo Vecchio fino alla full immersion tra i grandi artisti del XX secolo le cui opere sono conservate al Museo Novecento.

Gli elementi visivi e sonori sono stati ideati e selezionati per dispiegare un viaggio suggestivo alla scoperta delle bellezze della città senza allontanarsi dal luogo in cui ci si trova, rispettando tutte le disposizioni anti contagio, ma non per questo rinunciando alla possibilità di una full immersion nei tesori fiorentini. Vista e udito saranno i due sensi messi in gioco durante le attività: immagini da guardare (stampate o proiettate), oggetti curiosi, musiche, estratti audio, micro-rappresentazioni e mini-attività di relazione accompagneranno i partecipanti in questi viaggi straordinari.

La prima tappa è prevista per lunedì presso Villa Bracci, centro anziani del Comune di Firenze, ma chi vuole partecipare è invitato a chiamare e prenotare (gli appuntamenti sono limitati), scegliendo una delle tre valigie attualmente disponibili tra Viaggio in Italia, Tutto il mondo in una stanza e Noi del Novecento.

Musei in valigia è un progetto molto bello - ha detto l'assessore a Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro -, che dà ai nostri anziani e ai cittadini più fragili, giovani e meno giovani, che vivono in situazioni di difficoltà, la possibilità di ammirare la bellezza del patrimonio artistico custodito nei Musei civici fiorentini senza spostarsi dai luoghi che frequentano abitualmente".

“Un progetto importante - ha dichiarato l'assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi – siamo convinti che i musei debbano assumere sempre più un ruolo centrale nella società e diventare uno spazio in cui molti possano riconoscersi, un luogo centrale della vita sociale della nostra comunità”.

"L’arte e la cultura sono stati tra i settori più penalizzati dalla pandemia - dichiara il Direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori - anche se si intravedono dei timidi segnali di ripresa". E conclude: "Riteniamo dunque molto importante offrire questa esperienza direttamente a coloro che vivono situazioni di disagio e di fragilità e auguriamo buon lavoro ai mediatori di MUS.E’’.