Presidio per protestare contro l'intenzione della Rear, la nuova cooperativa che gestisce i servizi del musei civici fiorentini, di considerare discontinui i 101 addetti del settore "pagandoli di meno e facendoli lavorare di più". L'azione di protesta è stata unitaria con Cgil, Cisl, Uil e Usb sotto palazzo Medici Riccardi.
"Siamo qui perchè non c'è più tempo - ha spiegato il sindacalista Maurizio Magi - entro oggi i lavoratori devono firmare i contratti, l'azienda li sta chiamando. Serve un intervento delle istituzioni, a partire da quella che è coinvolta direttamente come committente, Palazzo Vecchio. Con questa manovra si falciano stipendi e diritti di 101 famiglie - ha concluso Magi - e si introduce nel territorio fiorentino e toscano un precedente pericoloso. Non è possibile pretendere di considerare discontinui addetti che prestano regolare servizio".