Attualità

Muri e piloni a disposizione dei graffitari

Sono cinquantatre gli spazi che Palazzo Vecchio ha destinato alla street art in tutta la città. Dai sottopassi delle Cure al viadotto dell'Indiano

Ci sono anche i bandoni dei negozi in via dei Neri e alcuni angoli del parco delle Cascine tra gli spazi inclusi negli elenchi che Palazzo Vecchio ha stilato su proposta dell'assessore alle politiche giovanili Andrea Vannucci. Le indicazioni sui luoghi da destinare all'arte di strada a Firenze sono arrivate dagli stessi Quartieri coinvolti nelle fasi iniziali del progetto. 

Nello specifico sono cinquantatre gli spazi pensati per ospitare i graffiti e di questi trentacinque sono destinati alla realizzazione di progetti di interesse dell’amministrazione. Gli altri diciotto sono destinati invece alla libera espressione artistica dei writers. Nel primo caso, quello degli spazi d'arte, sarà possibile intervenire solo partecipando ai bandi che saranno pubblicati dall'amministrazione comunale, mentre nel secondo caso, quello degli spazi liberi, i writers potranno dipingere liberamente

“E’ stato un percorso lungo e complesso ma il risultato raggiunto segna una svolta nell’approccio all’arte di strada in questa città – ha detto l’assessore Vannucci – Gli spazi liberi sono utilizzabili già da subito e contiamo di far partire a breve anche gli avvisi per gli spazi d’arte. Ringrazio gli uffici e i quartieri per il lavoro fatto”.