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Multe a distanza? La municipale conserva le foto

La polizia municipale spiega a QUInewsFirenze che esistono delle immagini a corredo delle sanzioni elevate con il sistema detto "street control"

Anche lo street control entra nel novero dei dispositivi tecnologici contestati dagli automobilisti che vogliono essere colti sul fatto. La segnalazione di alcuni automobilisti fiorentini che si sarebbero visti recapitare delle multe a sorpresa, a giorni dall'irregolarità contestata e prive di una prova fotografica, ha fatto tornare alla mente i tempi dei grandi ricorsi contro autovelox e porte telematiche. La notizia è stata riportata da La Nazione.

La polizia municipale ha spiegato a QUInewsFirenze che le immagini della violazione possono essere richieste dagli automobilisti sanzionati presso gli uffici di via delle Cascine. Sarebbe dunque possibile accedere ad un archivio che contiene le prove multimediali registrate dagli apparecchi in occasione delle violazioni riportate poi nella contravvenzione.

In relazione alla normativa che regola lo street o scout control il corpo di polizia municipale ha precisato che "non è obbligatoria la foto per rilevare un divieto di sosta" e che "c'è la possibilità per i sanzionati di fare ricorso".

Autovelox, porte telematiche, scout speed e street control sono l'evoluzione multimediale dei sistemi di vigilanza urbana, ciascuno di essi ha subito un periodo di rodaggio incontrando comunque una fase di ricorso al prefetto ed al giudice di pace dovuta alla mancanza della contestazione che garantisce all'automobilista di conoscere immediatamente l'irregolarità commessa. 

In alcuni casi, come le porte telematiche, aver scoperto a distanza di giorni la presenza di un dispositivo o le regole di attraversamento hanno comportato per gli automobilisti consistenti numeri di violazioni e relative sanzioni per migliaia di euro.