Attualità

Movida in Ztl, i residenti vogliono il silenzio

La Zona a traffico limitato non sembra soddisfare i residenti del centro storico che se la prendono anche con gli avventori dei locali notturni

Il tema del rumore resta al centro della discussione sia reale che virtuale, i residenti vorrebbero mettere il "silenziatore" alle notti fiorentine, una richiesta che spesso finisce per innescare scambi verbali nel vicinato perché c'è chi rivendica per i giovani il diritto al divertimento. Al termine del week end c'è chi conta le bottiglie rotte, chi le auto non autorizzate all'accesso in Ztl o le ore non dormite e chi le biciclette abbandonate sui marciapiedi, davanti ai portoni. La convivenza tra residenti del centro storico, automobilisti e locali notturni non sembra trovare un punto di equilibrio dopo anni di Patti, neppure nella stagione in corso. 

A lamentarsi sono ancora una volta i residenti delle piccole strade del centro fiorentino che segnalano la presenza di autovetture parcheggiate, anche sui marciapiedi, ma non autorizzate all'accesso ed alla sosta nella zona limitata e schiamazzi notturni presso i locali o le cantonate più prossime agli stessi. In alcuni casi i due fenomeni si incrociano con le auto che suonano il clacson in piena notte per chiedere il passo davanti ai pedoni che occupano la corsia di marcia.

I residenti in alcuni casi registrano video o scattano foto affacciati in strada e si trasformano così in telecamere aggiuntive ad altezza persiana per condividere quanto avviene sotto la loro abitazione.

Molte segnalazioni arrivano dai singoli cittadini che pubblicano immagini e video sui Gruppi Facebook che raccolgono gli umori dei cittadini, qualche sottolineatura arriva anche dai Comitati che ad inizio giugno avevano messo le mani avanti, anzi i cuscini, per chiedere maggiore attenzione e considerazione per il riposo notturno. La richiesta è quella di monitorare, controllare, fino a presidiare il centro città con pattuglie interforze.