La movida continua ad indignare ed a far discutere sui social., dopo le immagini di Sant'Ambrogio che ritraevano i marciapiedi usati come tavolini, è il sagrato di Santo Spirito ad accendere la discussione. La soluzione? Chiudere tutto.
L'agorà virtuale si esprime con toni accesi contro l'uso improprio di monumenti, scalini delle abitazioni, sagrati delle chiese usati come tavolini dagli amanti dello street food, specialmente in orario notturno. Tra chi commenta le immagini volano proposte shock come la chiusura dei siti storici e religiosi con delle inferriate per impedire l'accesso e di conseguenza i bivacchi.
Il dito scorre sulla tastiera, ma è puntato sullo scarso senso civico dimostrato dalle nuove generazioni. Non passa indenne l'amministrazione che viene attaccata per la mancanza di controllo sul territorio, anche se sempre più spesso l'intervento dei residenti tende a difendere la giunta comunale invitando i segnalatori ad agire, anziché fotografare.