Attualità

Rumore in centro storico, residenti esasperati

Con la stagione estiva si moltiplicano le richieste di intervento alla polizia municipale per vigilare sui decibel che vibrano tra le abitazioni

La Movida estiva propone nel centro storico di Firenze numerosi eventi pubblici e privati sui quali vigilano soprattutto i residenti che lamentano di non poter godere la serenità della notte.

Dai gruppi di vicinato organizzati negli ultimi anni ai privati cittadini che si attaccano al telefono per chiedere l'intervento di una pattuglia, i livelli di rumore sembrano essere l'argomento più gettonato nelle conversazioni notturne dei fiorentini.

Alle lamentele avanzate in Sant'Ambrogio ed a San Niccolò per citare alcune zone molto frequentate durante le ore notturne, si aggiunge anche la richiesta di intervento da parte di residenti insospettabili che hanno per vicini gli agenti della Polizia Municipale.

"Ho dovuto chiamare di recente i vigili - spiega un cittadino di via della Scala - perché ultimamente, un paio di volte a settimana io e i miei vicini non possiamo aprire le finestre e soprattutto dormire fino alle 3 di notte a causa della musica ad altissimo volume che proviene dal Giardino Corsini al Prato. Intendevo farmi chiarire - spiega in una lettera - perché sono autorizzati certi eventi, dato che sul lato di via della Scala ci sono vari condomini che affacciano più o meno direttamente sul giardino. La risposta ricevuta è stata che non possono non autorizzare preventivamente solo perché è a ridosso di edifici abitati". "Il messaggio è che basta chiederlo e tutti possono essere autorizzati a mettere musica ad alto volume fino alle 3, e se qualcuno si sente disturbato, non gli resta che chiamare la Municipale la quale manda una pattuglia a verificare se il volume è troppo alto, ma solo se disponibile?" domanda il residente che conclude "peccato però che le pattuglie in servizio notturno sono pochissime - prosegue - e allora per dormire non resta che aspettare la fine della festa e che si disperdano gli invitati da sotto le nostre finestre; cioè dalle 3 di notte in poi".

Il tema del rumore resta dunque all'ordine del giorno, e della notte.