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Movida, i residenti beffati perdono i posti auto

Sono spuntati i paletti attorno alla basilica, come annunciato dal piano straordinario per regolare il fenomeno della movida durante la pandemia

Il boomerang ha colpito come avevano predetto i residenti di Santo Spirito che davanti all'ipotesi dei paletti, o chiodi fiorentini, erano corsi a chiedere spiegazioni e rassicurazioni sul mantenimento dei posti auto.

"Non erano le auto il problema ma le persone che le usavano per nascondersi e fare pipì sulla facciata" esclamano oggi gli abitanti di Santo Spirito. 

"Operazione decoro? Non direi proprio" ha detto Camilla, la portavoce dei residenti, che ha aggiunto "Levare altri 5 posti auto in via de' Coverelli, dopo i 10 eliminati in via del Presto di San Martino mostra totale mancanza di sensibilità verso i residenti che adesso dovrebbero sostenere il costo di minimo 300 euro al mese per un garage. Adesso temiamo la fuga di altri abitanti visto che si preferisce sottrarre suolo pubblico a noi per darlo ai tavolini".

"Avevamo chiesto una cancellata a protezione anche dell'abside in via de' Coverelli per impedire l'accesso a chiunque. Non è solo un problema di posti auto persi perché adesso temiamo che comunque qualcuno potrà accedere ed altro potrà essere fatto all'ombra della basilica. Senza cancellata e con i paletti creiamo un vuoto ed all'abside avremo il Bronx" ha concluso la portavoce dei residenti.