I residenti hanno visto le transenne arrivare in piazza Santo Spirito nel tardo pomeriggio, poi hanno assistito all'assemblaggio ed a questo punto sono scesi in piazza per fotografarle e puntare il dito sugli scalini rimasti in cosiddetta "zona franca".
A sorpresa poco dopo il tramonto le transenne già sistemate lungo tutto il perimetro del sagrato sono state rimosse.
Nel tardo pomeriggio Camilla Speranza, portavoce del Comitato dei residenti già sul piede di guerra aveva commentato "Si prospetta la solita mangiatoia con bivacco ed abbuffata alcolica sugli scalini. Nelle nostre richieste all'amministrazione erano presenti scalini e sagrato da inibire, è qui, infatti, che si concentrano gli avventori della notte".
Santo Spirito si prepara alla rivoluzione con il contingentamento disposto per ridurre gli assembramenti, la capienza della piazza che ospita normalmente 4000 persone è stata ridotta a 1000 presenze e c'è l'obbligo di indossare la mascherina.
Già dal mattino i residenti del centro storico sono stati in fibrillazione in attesa del grande evento e tutti gli occhi sono puntati sulla prima notte con le nuove regole che prevedono controlli all'ingresso e all'uscita con steward, numero chiuso, vigilanza nell'uso obbligatorio delle mascherine pena multe salate fino a 3.000 euro.