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Movida boomerang "Ora non levateci i posti auto"

Il piano di sicurezza per garantire la vivibilità dell'Oltrarno è stato accolto con sospetto dai residenti che ora temono di poter perdere i parcheggi

"Vuoi vedere che adesso perdiamo il posto auto?" è stata questa la reazione davanti alla notizia dei paletti in arrivo su piazza Santo Spirito per limitare il fenomeno della movida molesta.

A far suonare il campanello di allarme sono stati i paletti annunciati in via de' Coverelli trasformata da anni in bagno pubblico a cielo aperto. Gli avventori si nascondono tra le auto per i bisogni fisiologici. Quelle auto che adesso rischiano di dover sparire.

Dopo mesi di segnalazioni il Comune di Firenze ha accolto le richieste dei residenti ed ha presentato un piano per la sicurezza con l'obiettivo di limitare lo stanziamento degli avventori sulle scale e nei dintorni di Santo Spirito. Oltre alla cordonata del sagrato sono arrivate le telecamere e sono previsti dei "dissuasori" o altrimenti definiti "Chiodi fiorentini", i paletti. 

Ecco cosa ha dichiarato il Comitato "I residenti di Santo Spirito temono, che si voglia togliere le auto da Via de' Coverelli. Già i tavolini ovunque nelle strade intorno alla piazza hanno tolto numerosi posti auto ai residenti, così come il recente divieto di parcheggio nel primo tratto di Via del Presto di San Martino fa temere nuove aperture di locali, che scongiuriamo. E' un peccato mettere chiodi fiorentini anziché la cancellata, quella sì attesa fortemente dopo l'incontro di una delegazione di residenti di Santo Spirito a Palazzo Vecchio. Temiamo la prossima apertura di altri locali e di conseguenti altri tavolini e Via del Presto di San Martino liberata dalle auto due settimane orsono fa temere".