Attualità

Moschea abusiva sotto sfratto

Il proprietario del fondo avrebbe inviato la lettera all'associazione Cultura del Bangladesh. L'assessore Gianassi: "Rispetto della legalità"

La contestatissima moschea abusiva denunciata da residenti e commercianti del quartiere di San Jacopino potrebbe presto chiudere battenti. Durante l'ultima seduta del Consiglio comunale, la consigliera Donatella Verdi di Firenze riparte a sinistra ha annunciato per il proprietario del fondo ha inviato all'associazione Cultura del Bangòadesh una lettera di sfratto. Verdi ha chiesto al Comune se sta valutando la possibilità di mediare fra associazione e titolare del fondo o di trovare una sede alternativa per la moschea.

La risposta dell'assessore Federico Gianassi è stata categorica.

"Abbiamo incontrato l'associazione del Bangladesh e abboamo spiegato quali sono le regole - ha detto Gianassi - Il fondo è stato affittato per attività culturali ma un conto sono le iniziative culturali e un conto la preghiera. Molti cittadini ci hanno segnalato situazioni anomale, con decine di persone ammassate in uno spazio esiguo a pregare. Non so niente della lettera di sfratto ma è un rapporto di privati e non ci riguarda. E mai, assolutamente mai è stata promessa all'associazione una sede alternativa".